Nonostante i rincari, non ci saranno più tasse e tariffe. Ventuno consiglieri a favore, contrari solo i tre ex amministratori di centrodestra
TEEAMO – E’ stato approvato a larghissima maggioranza (21 voti a favore e 3 contrari, con 2 astenuti e 6 consiglieri assenti), in consiglio comunale, il bilancio di previsione 2022/2024, definito dalla maggioranza comunale ‘espressione di una visione strategica che disegna il volto della Teramo del futuro’
Secondo quanto esposto dall’assessore al bilancio Stefania Di Padova, c’è un ‘rassicurante’ fondo di cassa, una previsione di oltre 50 milioni di euro di entrate, e 49,9 milioni di euro si spese in conto capitale per opere pubbliche.
Un bilancio nel quale non sono previsti aumenti di tasse e tariffe nonostante i presunti rincari per le utenze e la mancata sospensione dei mutui, viene garantita la continuità di tutti i servizi e dove le uniche modifiche riguardano adeguamenti necessari alle disposizioni contenute nella legge di bilancio per il 2022, e che a fronte della compattezza della maggioranza ha fatto emergere la frammentazione dell’opposizione consiliare.
Il bilancio è infatti passato con tre soli voti contrari, quelli dei consiglieri di Oltre Luca Corona, di Forza Italia Mario Cozzi e di Futuro In Franco Fracassa, mentre ha visto l’astensione dei consiglieri della Lega Domenico Sbraccia e del gruppo misto Mirella Marchese. A favore si sono espressi anche la consigliera dei Cinque Stelle Pina Ciammariconi e la consigliera di Azione, Francesca Di Timoteo, mentre il gruppo di Italia Viva non ha partecipato al voto uscendo dall’aula.
“Un dato – scrive la maggioranza consiliare – che conferma come ci troviamo di fronte a un bilancio che guarda al futuro della nostra città, rimettendo al centro quella Politica che guarda al bene della comunità. A confermarlo è proprio il fatto che sia stato approvato a larghissima maggioranza e che a votare contro siano stati solo i tre consiglieri di opposizione che rappresentano la passata amministrazione, la stessa che ha lasciato Teramo senza un futuro“.
“Si conferma – prosegue la nota – come negli ultimi anni, un bilancio sano, figlio di una visione di quella che sarà la Teramo dei prossimi 50 anni e che guarda al futuro, alle risorse che arriveranno dal Pnrr e che ci aiuteranno a ridefinire il volto di quella città senza lasciare indietro nessuno e continuando a garantire tutti i servizi lasciando inalterate tasse e tariffe. Un bilancio che porta con sé un piano delle opere pubbliche che sarà realizzato in tempi brevissimi anche per via degli obblighi legati al rispetto dei tempi del Pnrr e della ricostruzione. Non stiamo parlando di un libro dei sogni, ma di progetti preliminari che presto diventeranno opere cantierizzate”.